Sarò per te sale e ti graffierò la gola
assetandoti di me ancora e ancora
come l'ultima goccia di piacere
densa e profumata da gustare sul palato
per restarti viva in bocca nell'attesa, tra le dita...
Poi ti sorprenderò ancora e ancora
e sarò mare in tempesta,
sarò quell'infinita onda che ti toglie ogni ragione
che ti perde nell'odoroso anfratto
che ti avvolge...
Quindi sarò acqua
e disseterò la voglia che hai di me
io tua fonte, tua linfa...mi berrai fino a stordirti
immergendoti ebbro di gemiti...
Sarò con te rapita in dolce apnea d'amore
lì dove il battito rintocca gonfio tra le pieghe dell'anima...
tum...tu tum...tu tum...
Ma ora fermati.
Ferma il tuo cuore...amore mio.
Fermati proprio qui dove il torrente ingrossa
e mentre gli argini si sgretolano alla piena
fermati e guardami...
...e non dimenticare mai che t'amo.