• In un silenzio che consuma..... si consuma spesso anche il rumore dei pensieri
    che pur essendo silenziosi hanno il potere di farsi sentire prepotentemente.

    Diventa sempre più complesso farsi comprendere,
    diventa una lotta fra la voglia di dare e la paura di non essere compresi.
    Diventa sempre più una presa di coscienza fra ciò che siamo
    e ciò che il mondo è diventato.
    Vittime di pregiudizi, di esperienze che ci lasciano
    non solo ferite da leccarci ma anche qualche disincanto in più
    cerchiamo come sopravvissuti a noi stessi di credere che la vita non sia solo questo,
    che in ognuno si nasconde un tesoro, che la volontà non vada fermata mai.
    A volte ci sentiamo sciocchi per avere investito così tanto nei rapporti,
    altre volte ci condanniamo quasi per non essere riusciti a dare di più,
    altre volte vorremmo essere lontano da tutto questo faticare così tanto.

    Non ci sono torti o ragioni, non ci sono vincitori o vinti
    c'è solo la tristezza per i sorrisi persi,
    per ciò che si sarebbe potuto condividere,
    per ciò che ancora avevamo da dare....
    per la paura di non aver combattuto abbastanza.

    Ed intanto nel silenzio della notte.... i pensieri fanno tanto rumore
    e ci si interroga sul farli tacere o meno,
    sul senso che ha per ognuno di noi la conoscenza e la voglia di mettersi im gioco.
    Certo è difficile....così .... spesso mi domado
    perchè non ci si arrende all'evidenza delle cose,
    ma poi cerco di ascoltarlo meglio questo aggrovigliarsi di emozioni,
    cerco di andare indietro con i giorni, di vedere quanto di bello c'è
    ed allora trovo una strada che spesso
    percorro da sola in compagnia di quei runorosi pensieri
    e quando siamo stanchi come stasera
    ci sediamo su una roccia con il cielo che ci gurada curioso,
    con le ali spiegate pronte all'ennesimo volo
    ed allora capisco
    che la mia vita non potrebbe essere differente da ciò che è
    anche perchè ...una vita diversa non la vorrei.
    Credo che per qualcuno alcune cose dette
    vengano dimenticate più facilmente che per altri,
    credo che il mare di ricordi che con le esperienze provate
    bagnano la battigia della mia spiaggia interiore
    non debba essere sprecata o dimenticata,
    so che sarebbe sbagliato che ciò accadesse
    e cerco ogni giorno a fatica di dare ciò che posso,
    di operare per le cose in cui credo,di spendermi al meglio
    perchè al momento qui ed ora abbiamo solo questa opportunità
    e se la vita è un dono
    non avrebbe senso per me viverla senza riuscire a donare.

    Il rumore dei pensieri che si placano mi fa compagnia
    e non ha mai smesso di parlarmi delle storie di ognuno di noi,
    dei sogni che abbiamo, delle paure che viviamo,
    delle cose che vorremmo diverse da quelle che sono,
    degli amori che si sono susseguiti
    e dell'amore che ancora potremo provare
    se solo lo vogliamo.

    La notte mi splanca le braccia...
    la quite che vorrei forse non è di questo mondo,
    il mondo che vorrei non è questo.
    Il mio mondo di fiducia...lealtà...comprensione
    a volte mi appare così lontano
    ed altre invece mi sembra di contenerlo in una mano.
    Il mondo che vorrei è un mondo di colori,
    di sensazioni per le quali non ci si dovrebbe vergognare,
    per il quale si può continuare ad essere se stessi
    senza paura di venire fraintesi.

    Il mondo che vorrei è un mondo in cui c'è spazio per il rumore dei pensieri
    e questi pensieri sono quelli di una persona che non vuole smettere di ascoltare
    anche se spesso a parlare non ci sono le persone ma i loro pensieri.

    Date sempre vita e forma ai vostri pensieri
    e non impeditegli mai di correre liberi
    come libere devono essere le persone.

     


    Julie Pietri - Eve lève toi
    Musique de Mithc


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